Quest’anno per il terzo anno consecutivo riparte il progetto per la divulgazione scientifica nelle scuole relativamente alla transizione ecologica e all’educazione ambientale, messo a punto da noi, sezione siciliana dell’associazione di protezione ambientale “Gruppi Ricerca Ecologica”. Il progetto, realizzato in provincia di Palermo, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare i più giovani riguardo l’educazione ambientale, ha riscosso enorme successo ed ha visto in questi anni il coinvolgimento di numerosi studenti, circa 3.000, delle quinte classi della scuola primaria e delle prime classi della scuola secondaria di primo grado, interessando annualmente dieci scuole e 4 classi per ogni plesso. Unendo attività didattiche, con il supporto di tecniche e strumenti per la comunicazione, ad attività pratiche, laboratori e visite guidate, siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi del progetto, con la completa soddisfazione sia del corpo docente che degli istituti didattici che hanno collaborato all’iniziativa ed a memoria del percorso intrapreso, sono stati forniti inoltre a studenti e docenti gadget del progetto, nello specifico cappellini e magliette con il logo della Regione Siciliana e del GRE Sicilia. Grazie al progetto, è stata data anche la possibilità agli studenti di visitare: il Centro recupero fauna selvatica di Ficuzza a Corleone , dove i ragazzi hanno potuto vedere da vicino, alcuni esemplari faunistici legati all’ambiente siciliano, alcune piante appartenenti alla macchia mediterranea e nell’occasione i bambini sono stati condotti lungo il corridoio didattico per apprendere l’importanza della conservazione della fauna selvatica e l’importanza del ruolo congiunto della Scuola e delle Associazione di Protezione della Natura per la transizione ecologica e la salvaguardia degli ambienti naturali e la ditta Coreplast a Carini, ditta specializzata nella stampa e nella produzione di articoli in plastica, derivati anche da plastiche riciclate, dove i ragazzi hanno potuto apprendere le diverse fasi di produzione, distinte per tipologia e destinazione del prodotto finale, dalla triturazione dei pezzi plastici e successiva lavorazione, fino allo stampo del prodotto finito, dalla progettazione dello stampo in acciaio, alla coloritura della materia prima e sua fusione per le forme definite, al riciclo degli scarti di lavorazione e degli oggetti imperfetti. Possiamo quindi affermare con orgoglio di aver portato a termine ogni anno gli obiettivi prefissati, ovvero sensibilizzare e sviluppare competenze attinenti al concetto di sostenibilità ambientale, formando le nuove generazioni tramite l’educazione ambientale, promuovendo la valorizzazione e la tutela del territorio; Entusiasti di ripartire nuovamente, anche quest’anno, col progetto “Transizione ecologica: una sfida possibile” edizione 2024.